La Chiesa come istituzione umana con i piedi sulla terra e lo sguardo nel cielo
C’è da chiedersi quale sia la sciagura più grande: se l’uomo che cade e si trascina nella polvere o l’uomo che nel buio ha perduto la direzione e si dispera e cerca invano chi, da lontano,
sventolando una bandiera, gli indichi la direzione.
Stiamo vivendo un momento di grida e rumori contro un uomo e, nello stesso tempo, contro una istituzione: Papa Benedetto XVI al secolo il teologo Joseph Ratzinger.
Grida e runori, imputano a Rantzinger di non aver impugnato la bandiera per indicare la giusta via? No!
Una campagna mediatica gli imputa di non aver impugnato la clava come un eroe omerico per abbattere il mostro. E’ in atto una campagna talmente insistente che il Papa si è rivolto a tutto il
corpo sacerdotale è ha detto: "siate come gli Angeli": il che è impossibile.
La chiesa è una istituzione di uomini che come tali sono imperfetti, di uomini che hanno il compito di parlare di carità, di rispetto, di amore: non uccidere, Amatevi e
procreate mell’Amore, non rubare, Non testimoniare il falso non fornicare.
Nello stesso tempo la chiesa è una istituzione che opera nel mondo reale. Ha i piedi sulla terra, è certo, ma ha lo sguardo nel cielo e nel Dio della perfezione. Guai
far mancare il richiamo della bandiera che indica la direzione.
Luciano Surace
Presidente UAER
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