Si e' insediato stamane con una cerimonia al Cairo il nuovo papa della chiesa copta egiziana, Tawadros II, successore di Shenuda III, scomparso a marzo.
Si tratta del 118esimo capo della chiesa copta e anche il primo nell'era post Mubarak e del presidente Mohamed Morsi, esponente dei Fratelli musulmani.
Alla cerimonia non ha partecipato il presidente egiziano, al suo posto il primo ministro Hisham Qandil.
Presenti molti ministri, ex esponenti del governo e candidati presidenziali come Amr Mussa e Mohamed El Baradei.
Amba Tawadros era il vescovo di Behayra.
Il suo nome e' stato scelto il 4 novembre scorso con un'estrazione fatta da un bambino di cinque anni da un'urna contenente tre nomi.
Tra gli obiettivi del nuovo patriarca quello di una maggiore integrazione tra cristiani e musulmani in Egitto.
Non poteva mancare la risposta propagandistica e egoista dal Vaticano:
Benedetto XVI gli scrive:"grandi sfide ci attendono"
Un ministero per il quale si profilano "grandi sfide" e per il quale Benedetto XVI assicura la sua preghiera, "perche' porti frutti in campo pastorale ed ecumenico".
In un Messaggio al nuovo patriarca copto ortodosso dell'Egitto, Tawandros II, che oggi ha ufficialmente iniziato la sua missione, il Papa invoca "l'Onnipotente perche' conceda a abbondanti doni spirituali" per rafforzarlo "nel nuovo ministero, alla guida del clero e dei laici lungo i sentieri della santita', per il bene del popolo e per la pace e l'armonia di tutta la societa'".
Nel testo, Papa Ratzinger esprime la "speranza che un giorno tutti i seguaci di Cristo si troveranno uniti nell'amore e nella riconciliazione" e auspica che "le relazioni tra Chiesa cattolica e Chiesa copta ortodossa continuino a svilupparsi con maggiore vicinanza".
"Non solo - precisa - in un fraterno spirito di collaborazione, ma anche attraverso l'approfondimento del dialogo teologico, che ci permettera' di crescere nella comunione e di testimoniare davanti al mondo la verita' salvifica del Vangelo".
Benedetto XVI, che oggi era rappresentato dal cardinale Kurt Koch, presidente del dicastero per l'Unita' dei Cristiani, presente nella cattedrale di S. Marco al Cairo, dove si e' svolta la
cerimonia di intronizzazione del nuovo Patriarca - confida di provare "stima e affetto fraterni" per Sua Santita' Tawandros II e implora per lui la benedizione del cielo, "consapevole delle
grandi sfide che accompagnano il ministero spirituale e pastorale che Sua Santita' sta per intraprendere" .
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