In manette un prete quarantenne di origini indiane: avrebbe violentato sessualmente una bambina di 10 anni
Il sacerdote si copre la testa all'uscita dalla Procura (Ansa) |
Il sacerdote esercita da 2-3 anni in una zona vicina al capoluogo.
Proprio lunedì era tornato dall'India dove si era recato per visitare la madre malata.
Secondo quanto si è appreso, sarebbe uno soltanto l'episodio di molestie sessuali nei confronti della bambina.
Il sacerdote, pur dipendendo dal vescovo di Teramo per l'attività parrocchiale, fa capo al superiore del suo ordine religioso.
L'arresto è stato seguito dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria presso la Procura che da alcuni mesi indagava dopo la denuncia dei genitori della piccola.
VESCOVO ADDOLORATO - Addolorato, il vescovo di Teramo Michele Seccia ha espresso un senso di vergogna e di umiliazione, oltre che solidarietà per la sofferenza della famiglia interessata da questa triste vicenda. Seccia, ospite della trasmissione televisiva Primaditutto di Teleponte, si è detto pronto ad incontrare i famigliari della bambina molestata.
«Desiderio dell'incontro non è per insabbiare, dimenticare. Anzi, siamo stati i primi a continuare ad insistere perchè questa cosa venisse a galla e venisse risolta secondo la legge della Chiesa e della legge civile perchè siamo in uno stato di diritto dove le leggi vanno osservate».
Scrivi commento