Ci risiamo. Ci ritroviamo a parlare di satanismo. Per riportare l’ennesimo increscioso caso di malainformazione al riguardo: "Profanazioni eucaristiche e messe nere". «Pontifex.Roma», che si autodefinisce "blog di libera informazione cattolica", è un sito che sta incontrando un discreto successo (ogni volta che ci si collega vi si trovano dagli 80 ai 100 visitatori); pur non essendo un sito cattolico "ufficiale" (cioè direttamente ricollegabile al Vaticano) riporta spesso opinioni di alti prelati.
Riporto qui un brano tratto dall’articolo citato.
"Nelle Messe Nere viene orrendamente profanata la SS. Eucarestia. [...] I malintenzionati approfittano della Comunione sulla mano e, fingendo di portarsi l’Ostia consacrata alla bocca, la fanno abilmente scivolare nella manica, nel taschino, nel fazzoletto o nella borsa, etc. e poi la portano ai maghi (o ai fattucchieri) per profanarla e farci fare le fatture a morte; oppure vendono l’Ostia consacrata (50 mila ed anche a 100 mila lire l’una) ai membri di sètte sataniche e col ricavato molti comprano anche la droga. [...] Nelle Messe Nere, celebrate quasi sempre di notte e che si stanno diffondendo a macchia d’olio, l’altare è costituito da una donna nuda. Le persone che vi partecipano si consacrano a Satana, spesso fanno anche sacrifici umani, poi fanno anche la ributtante comunione satanica. La Messa Nera si conclude poi con un’orgia collettiva. [...] Nelle Messe Nere le ostie non consacrate non sono accettate. Ciò vuol dire una cosa molto semplice: la presenza reale di Gesù nell’Ostia santa - negata o messa in dubbio da tanti cattolici - è invece creduta fermissimamente dagli adoratori di Satana".
Siamo alle solite.
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