La decisione della Corte d'Appello per l'ex frate è stata spostata di alcuni giorni per permettere la conclusione delle arringhe difensive.
In primo grado era arrivata la condanna, insieme al segretario, per violenza sessuale nei confronti di una suora.
Padre Fedele davanti il tribunale di Cosenza
CATANZARO - Slittano le ultime arringhe difensive per il processo d’appello che vede imputati padre Fedele Bisceglia ed il suo segretario Antonio Gaudio, condannati in primo grado per
violenza sessuale nei confronti della suora.
Stamane la Corte d’appello di Catanzaro, dopo lo svolgimento di altri procedimenti, ha deciso di rinviare il processo al 17 dicembre quando ci saranno le arringhe dei difensori di Gaudio e la
sentenza.
L’ex frate era presente nell’aula della corte d’appello.
Nell’udienza del 18 ottobre scorso il sostituto procuratore generale, Raffaela Sforza, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado nei confronti dei due imputati.
Nell’udienza del 18 ottobre scorso il sostituto procuratore generale, Raffaela Sforza, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado nei confronti dei due imputati.
Nel luglio dell’anno scorso padre Fedele è stato condannato a nove anni e tre mesi di reclusione e Antonio Gaudio a sei anni e tre mesi.
Scrivi commento