”Le libere unioni di affetto tra le persone, anche dello stesso sesso, possono e debbono aver riconosciuti i loro diritti civili, senza che si pretenda che esse assurgano alla dignita’ di matrimonio e di famiglia”.
E’ quanto scrive il Vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, in una lettera inviata a tutte le parrocchie della diocesi e letta nel corso della messa domenicale.
”Da credenti – aggiunge – dobbiamo riscoprire i grandi valori cristiani del matrimonio e della famiglia.
Una visione scristianizzata, che si sta imponendo anche sul nostro territorio attraverso i media, va lentamente distruggendo i valori di un tempo.
Vi esorto allora, in questo anno della fede, al coraggio di andare controcorrente rispetto al modo con il quale una mentalita’ laica e scristianizzata pensa la famiglia.
Abbiate il coraggio di difendere i valori cristiani della famiglia.
La famiglia e’ per noi l’unione di un uomo e una donna, benedetta da Dio con il sacramento del matrimonio e riconosciuta dallo Stato come cellula fondamentale della sua stessa stabilita’.
Non lasciatevi ammaliare dal miraggio della convivenza e delle coppie di fatto”.
”Noi da cristiani – conclude mons. Morosini – sosteniamo la stabilita’ del matrimonio, per la serenita’ della famiglia e soprattutto per il bene dei figli.
Le conseguenze deleterie del divorzio, sia per la famiglia che per i figli, sono sotto gli occhi di tutti.
Da coniugi cristiani siate maggiormente aperte al dialogo, alla pazienza, al perdono e alla riconciliazione reciproca: i divorzi e le separazioni saranno scongiurati”.
Dario Lo Cascio
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