Nigeria, ottobre 2012.
A Kaduna, nel nord della Nigeria, ci sono cristiani armati di machete e armi contundenti che si aggirano per le strade della città attaccando chiunque pensino sia musulmano.
La "spedizione punitiva" ha avuto inizio dopo l'esplosione di un'autobomba verificatasi davanti ad una chiesa cattolica, che ha fatto 8 morti e 145 feriti, lo riferiscono fonti della
polizia e ospedaliere.
Secondo un portavoce dell'Agenzia nazionale di soccorso, anche un veicolo dei soccorritori sarebbe stato attaccato dopo l'attentato.
Inoltre, secondo testimoni sul luogo, un uomo, presunto musulmano, sarebbe stato bruciato vivo dalla folla inferocita.
Gli assalitori hanno fermato un uomo su un motorino e lo hanno cosparso di carburante, poi gli hanno dato fuoco.
Un responsabile dei servizi di soccorso ha dichiarato che i soccorritori non avevano potuto salvarlo perché gli aggressori erano troppo violenti.
In Nigeria, il massacro tra cristiani e musulmani va avanti da molti anni e coinvolge interi villaggi, tra le vittime si contano anche molti bambini.
Ancora una volta, il fanatismo religioso ci regala episodi degni del Signore degli Eserciti dell'Antico Testamento: « Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno dinanzi a voi colpiti
di spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila e i vostri nemici cadranno dinanzi a voi colpiti di spada. » (Bibbia - Levitico 26 - 7,8).
Scrittore e Blogger UAER
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