“Cogliamo la bellezza del mondo”, dice papa Joseph Ratzinger, che poi è come dire “cogliamo la bellezza di dio creatore del mondo.”
Però, chiediamo noi al papa, come può un credente “cogliere la bellezza del mondo” quando per lui il mondo è una valle di lacrime?
Il peccato originale lo conferma.
E non solo. Come fa poi un credente a sposare “la bellezza del mondo” con la via crucis?
La vita del cristiano, in questo mondo, è una lunga catena di esperienze dolorose se vuole salvarsi il culo nel prossimo mondo.
Ma poi, il papa (e lasciamo perdere le sue contraddizioni), come può affermare che dio esiste? L’ha visto? L’ha toccato con mano?
L’aiuta ad alzarsi dalla sua sedia quando non ce la fa ad alzarsi perché è ormai troppo vecchio?
Come fa a sapere, lui, che dio esiste?
Vorrei proprio che me lo spiegasse.
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