Poche presenze rosa nelle liste di Grande Sud presentate a Reggio Calabria.
E al Senato c'è la Furlano, ex consigliere comunale di Cosenza con il centrosinistra, che si dice cattolica ma celebrando i matrimoni civili e che interpretò un brano per esaltare l'ex presidente lombardo.
REGGIO CALABRIA - Poche, precisamente tre, le presenze femminili nelle liste di Grande Sud, quella dei fedelissimi del governatore Scopelliti. I candidati per la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica sono stati presentati oggi a Reggio Calabria. E tra le donne in corsa per Montecitorio c’è Maria Ferraro, responsabile regionale Pari Opportunità di Grande Sud, “relegata” in fondo alla corposa lista e, dunque, non in posizione utile per l’elezione. Al Senato, invece, al quinto e al sesto posto emergono le candidature di Anna Maria Astorino e, soprattutto, di Carmensita Furlano. Quest’ultima, ex consigliere comunale a Cosenza si presenta come «rappresentante Chiesa Cattolica Rinnovamento dello Spirito», nonostante si sia sempre prodigata a favore, ad esempio, dei matrimoni civili, in contrapposizione con le posizioni ecclesiastiche. Erano i primi anni della giunta Perugini e in riva al Crati Carmensita era gettonatissima tra le coppie che si sposavano in municipio.
Nel periodo delle elezioni regionali lombarde del 2010, poi, lei torna alla ribalta con un'altra iniziativa particolare: rimase letteralmente stregata dall’allora Governatore Roberto Formigoni, tanto da dedicargli una versione tutta particolare di “Grande, grande, grande” di Mina: «Formigoni vola alto, Formigoni uno di noi, un uomo senza cloni», cantava l’attuale candidata in Senato per Grande Sud.
Su Youtube anche una accorata video-lettera, dove la Furlano chiede a Formigoni di «investire in Calabria con imprese con sede legale e operativa in Lombardia, di promuovere le tradizioni e la
cultura popolare calabrese, la sua cultura della socialità, della cittadinanza attiva, il suo turismo culturale e il turismo sostenibile per l’ambiente e la società».
Ed ancora, «un premio per il calabrese lombardo più meritevole che con il suo lavoro promuove le due regioni insieme.
«Insomma, presidente Formigoni - continua la Furlano - le chiedo di prendersi cura dei calabresi lombardi ancora di più e meglio di quanto abbia già fatto sino ad oggi e meglio degli stessi
politici calabresi».
Dopo gli scandali in Regione Lombardia e le dimissioni proprio del Governatore, adesso, il gioioso asse Formigoni-Furlano potrebbe essere riproposto a Palazzo Madama.
L’ex presidente della giunta regionale lombarda, difatti, è il candidato numero due per il Senato nella regione.
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