Da lunedì si riunirà la Congregazione generale, e si saprà quanti sono i cardinali elettori per il Conclave 2013.
Ecco le regole per l'elezione del nuovo Papa, fino alla fumata bianca.
Dalle ore 20:00 del 28 febbraio è iniziata la sede vacante, e durante tale periodo il governo della chiesa è affidato al collegio cardinalizio chiamato a sbrigare soltanto le questioni ordinarie e a preparare l'elezione del nuovo papa, guidati dal camerlengo di Santa romana chiesa, il cardinale Tarcisio Bertone.
Radio vaticana, con un servizio di Benedetta Capelli, ricorda che da lunedì 4 marzo si riunirà la congregazione generale che comprende anche i cardinali non elettori.
La congregazione generale è presieduta dal cardinale Angelo Sodano, decano del collegio cardinalizio, e si riunirà nell'aula nuova del Sinodo.
In questi incontri, prenderanno tutte quelle decisioni necessarie prima del conclave, compresa la data e l'ora d'inizio.
Inoltre, oltre ad annullare l'anello piscatorio ed il sigillo di piombo di papa Benedetto XVI, i cardinali dovranno scegliere anche tra loro "due ecclesiastici di specchiata dottrina,
saggezza ed autorevolezza morale" che dovranno tenere "ponderate meditazioni circa i problemi della chiesa".
Ma come viene eletto il nuovo Papa?
Benedetta Capelli rammenta quindi le regole per l'elezione del nuovo papa nel corso del Conclave: "Nel primo giorno di conclave si potrà già votare e successivamente sono in
programma due votazioni sia al mattino che al pomeriggio. Dopo tre giorni senza esito (12 o 13 scrutini se si vota il primo giorno), gli scrutini verranno sospesi per un giorno di riflessione e
preghiera e poi si procederà di nuovo a 7 scrutini. Se anch’essi saranno senza esito, dopo una nuova pausa, si procederà ancora fino a che al 33.mo, o 34.mo se si è votato il primo giorno, si
andrà al ballottaggio tra i due cardinali che hanno ottenuto più voti nell’ultimo scrutinio. Entrambi però non potranno votare: ci sarà l’elezione del nuovo Papa solo in caso di maggioranza
qualificata di almeno due terzi di suffragi dei cardinali 'presenti e votanti' ".
In attesa dell'elezione del nuovo Papa, nella Basilica di San Pietro si sta tenendo l'Adorazione eucaristica permanente e una preghiera speciale per la chiesa e in vista del
conclave.
Ai giornalisti, padre Federico Lombardi ha infatti spiegato che "l'adorazione permanente è stata avviata nella cappella del santissimo, in san Pietro, dove tre religiose contemplative messicane si alternano davanti a gesù eucaristia" mentre "prima della messa della sera, sempre in Basilica viene recitata una preghiera speciale per il collegio dei cardinali e per la preparazione all'elezione del santo padre".
Padre Federico Lombardi ha poi chiarito che solo lunedì si saprà con esattezza il numero dei cardinali elettori presenti per il conclave 2013.
Da sottolinea che nel suo ultimo Motu Proprio Papa Benedetto XVI ha stabilito che "nessun cardinale elettore potrà essere escluso dall’elezione sia attiva che passiva per nessun motivo o pretesto".
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