Io da ateo non mi sono mai sognato di convincere chicchessia a retrocedere dalle proprie credenze religiose, anzi sono profondamente convinto che sia perfettamente inutile provarci. Pero' considero un dovere civico e morale contrastare chi fa propaganda con assurdità religiose usando argomenti distorti e mistificando la realtà dei fatti, spesso falsificando storia e scienza. Io da ateo non sono contro le fedi religiose, semplicemente non ne ho. Io da ateo sono prima di tutto un realista, ovvero colui che vive una realtà indipendentemente dagli schemi concettuali e dalle credenze religiose. Io da ateo sono uno strenuo difensore dei diritti universali, primo su tutti la libertà di fede. Io da ateo nego l'esistenza di ciò che non è dimostrabile nella realtà, preciso, nella vita reale e non virtuale o utopistica, razionalizzando le esperienze vissute in prima persona e non. Nego l'esistenza reale di qualsiasi divinità e personaggio non identificabile come esssere vivente, con tanto di presunzione, la stessa presunzione che molti hanno, e da circa 2000 anni che si tramanda una convinzione senza mai averne avuto una minima prova, se poi per prova intendiamo le loro immaginazioni, perversioni, illusioni, possiamo concludere che queste sono incompatibili e devianti al tempo stesso con la realtà dei fatti, ed è cosi che viene ostentato un bigottismo che non trova mai un culmine nella nostra società.
Luciano Surace
Presidente UAER
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