Francesco fa sue le direttive di Benedetto XVI affinché "si agisca con decisione per quanto riguarda i casi di abuso sessuale"
Linea dura e intransigente anche del nuovo pontefice contro la pedofilia all'interno della chiesa, ci chiediamo quanto si affidabile questa linea e se davvero non sia un modo per
distogliere l'attenzione dalle denunce ancora in corso.
Papa Francesco II conferma infatti la "linea voluta da Benedetto XVI" perché si agisca "con decisione per quanto riguarda i casi di abuso sessuale".
Il tema è stato affrontato nell'udienza con mons. Gerhard Ludwig Muller, prefetto della congregazione per la dottrina della fede.
Per il pontefice vanno anzitutto promossi le misure di protezione dei minori e ci chiediamo in che modo, l'aiuto di quanti in passato abbiano sofferto tali violenze e ci chiediamo che
tipo di aiuto, i procedimenti dovuti nei confronti dei colpevoli, i procedimenti spettano al tribunale ecclesiastico o ad un tribunale civile?L'impegno delle conferenze episcopali
nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie in questo campo tanto importante per la testimonianza della chiesa e la sua credibilità che oramai è andata persa per oltre il
50% dei credenti, papa Francesco II ha quindi assicurato che nella sua attenzione e nella sua preghiera per i sofferenti le vittime di abusi sono presenti in modo particolare, ma se con
una preghiera ci si convinca di risolvere il tutto, possiamo concludere che l'abusivismo fisico ai minori non avrà mai fine.
Luciano Surace
Presidente UAER
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