Il problema nacque quando si decise di contare gli anni, invece che dalla fondazione di Roma, dalla nascita di cristo.
Nel sesto secolo della nostra era, il monaco Dionigi il Piccolo stabilì dopo una serie di calcoli che l’evento ebbe luogo nell’anno 753 dalla fondazione di Roma e ne fissò la data al 25 dicembre, pressappoco coincidente con il solstizio d’inverno e con antiche ricorrenze pagane del calendario romano: il giorno in cui si pensava che il Sole rinascesse ogni anno venne quindi fatto coincidere con la nascita di gesù.
Dionigi chiamò "anno 1" il primo anno dell’era cristiana, senza curarsi della numerazione degli anni precedenti a questo evento, e propose anche che l’inizio dell’anno 1 fosse fissato al 25 marzo, data del presunto concepimento di cristo.
Soltanto nel XVII secolo gli storici identificarono nell’anno 1 quello della nascita e nell’anno –1 l’anno precedente: l’anno Zero quindi non esiste e non è mai esistito.
Questo, tra l’altro, comporta una mancanza di immediatezza nel conteggio degli anni quando si vuol calcolare il tempo intercorso fra due avvenimenti accaduti a cavallo dell’inizio dell’era cristiana: se si sommano semplicemente i due valori, si sbaglia di un anno.
Se, ad esempio, alla domanda: "quanti anni sono trascorsi fra un avvenimento accaduto nel 500 a.e.v. e un altro avvenuto nel 500 e.v.?" si risponde 1000, si sbaglia di un anno poiché in realtà ne sono trascorsi 999.
Perché tutto ciò sia assolutamente evidente si provi ad applicare la stessa regola fra un avvenimento dell’anno 1 e uno dell’anno –1.
Chiaramente, tra le due date è trascorso un solo anno; però, se sommiamo 1 –(-1) otteniamo come risultato 2.
Sarebbero passati due anni? Assurdo.
Allora, si voglia o no, in questa scala temporale bisogna sottrarre sempre una unità dalla somma algebrica.
Come mai la stessa cosa non avviene, ad esempio, in una scala metrica, dove la distanza tra 1 e –1 centimetri è proprio 2?
Eppure, come abbiamo già detto, anche qui un centimetro Zero!
Lopresti Claudio
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Giuseppe Verdi (mercoledì, 10 aprile 2013 11:31)
Per inciso, basta leggere i vangeli e verificare qualche dato storico per rendersi conto che Gesù non nacque affatto nell'anno zero (né 1), ma nel periodo 6-4 a.C. o 6-7 d.C., a seconda che diate retta al vangelo di Matteo o Luca e che preferiate la strage degli innocenti o Gesù bambino nella mangiatoia...