Secondo quanto dichiarato dagli esponenti dell'estrema destra cattolica, i gay avrebbero uno stile di vita contro natura che rischirebbe di influenzare (?) e farebbe perdere il senso del vero e del falso (?) e paradossalmente si potrebbe fomentare la pedofilia (?).
I militanti di Militia Christi, il movimento cattolico di estrema destra, hanno organizzato ai piedi della statua di s.Francesco in piazza s.Giovanni a Roma, un sit-in di protesta contro l’Europride.
Sul piedistallo della statua gli attivisti hanno esposto uno striscione con scritto ‘No al gay pride, Alemanno vergogna’.
Altri militanti, con bandiere di Militia Christi, stanno tenendo un altro striscione con su scritto ‘No al gay pride si’ alla famiglia’.
CONTRONATURA
A spiegare le ragioni dell’iniziativa il portavoce di Militia Christi Fabrizio Lastei:
‘Non condividiamo il gay pride – ha spiegato – per il diritto naturale, perche’ porta avanti uno stile di vita che ci appare contro la natura umana e rischia di influenzare anche la mentalita’. Tutti abbiamo delle parti negative – ha proseguito – ma non bisogna prenderle a modello perche’ altrimenti si perderebbe il senso del vero e del falso.
Paradossalmente allora questo potrebbe anche valere per la pedofilia.
Dobbiamo alzare un grido d’allarme perche’ per noi la famiglia e’ una soltanto ed e’ quella aperta alla vita’.
Secondo il segretario romano di Fiamma Tricolore, Stefano Tersigni, l’Europride e’ una iniziativa a fini economici: la stessa trovata di Lady Gaga e’ servita a vendere di piu’ agli sponsor internazionali.
Critichiamo il fatto che Alemanno e Polverini, dopo essersi spesi per la beatificazione di Wojtyla, abbiamo impacchettato la citta’ santa e l’abbiano consegnata all’Europride, occupando tra l’altro piazza Vittorio oltre i termini stabiliti dalla legge.
Non tireremo i pomodori – ha sottolineato – e non siamo omofobi, ma siamo contrari all’ostentazione volgare della sessualita’ a cui ci hanno abituato: strano solo che Comune e Regione non abbiano organizzato un loro carro’.
PAROLE
Alla manifestazione anche il segretario di Roma e Provincia de La Destra, Roberto Buonasorte: ‘essere qui oggi e’ doveroso – ha spiegato – sembra che oggi schierarsi sia una vergogna, vergognoso e’ invece cio’ che avviene a Roma.
Non ci puo’ convincere mettere in piazza come modello le attitudini personali qui saremo 50 e li’ 50.000, ma per me e’ giusto strare con i 50′.
Dal piedistallo della statua si stanno succedendo gli interventi, intervallati anche da preghiere in latino: ‘sono spettacoli vergognosi per gli stessi omosessuali – e’ stato detto – noi non siamo qui per odiare ma per il bene comune ma e’ sempre difficile quando ci si scontra con lobby massoniche come quelle dietro al gay pride’.
Altri hanno sottolineato come ‘la pratica dell’ omosessualita’ e’ destinata all’estinzione, e’ una deviazione, un problema tra i tanti: queste persone non vanno discriminate ma aiutate a
ritrovare la loro dignita”.
Diverse le critiche mosse al sindaco Alemanno: ‘doveva arrivare un sindaco di destra con i valori in cui crediamo, ma invece ha permesso questo.
Preghiamo s.Francesco perche’ protegga la nostra patria’.
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