Il sindaco Tosi nega il patrocinio alla marcia contro la pedofilia, che ricorda gli abusi commessi da sacerdoti sui ragazzi disabili ospiti in un istituto per sordi, l’istituto Provolo.
Flavio Tosi quindi preferisce ignorare il più grande scandalo di pedofilia in Italia compiuto da preti, proprio lui che nel 2009 aveva sottoscritto il manifesto in cui si equiparava la pedofilia a crimine contro l’umanità.
Ma ha concesso sia il patrocino e, pare, anche gratuitamente la sala della Gran Guardia, dove si terrà un convegno.
L’anno scorso i sordi avevano fatto la colletta per pagare al Comune i duemila euro per un incontro pubblico.
Il convegno è su “La teoria del gender: per l’uomo o contro l’uomo” di stampo chiaramente omofobo.
L’organizzatore ha dichiarato che non è vero e “noi vogliamo dare voce ai cristiani e difendiamo la famiglia”, per poi sostenere che l’omosessualità è una malattia.
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