Secondo il gup, don Marco Rasia, che ha sempre respinto ogni accusa, ha compiuto abusi su 6 ragazzini di 16 anni. I fatti risalgono al 2000, quando il prete era alla parrocchia di Castelletto Ticino.
E’ stato condannato a sei anni di carcere don Marco Rasia, ex parroco di Castelletto Ticino (Novara), accusato di aver compiuto atti sessuali su minori. Il prete era stato arrestato il 12 aprile dello scorso anno con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con almeno sei ragazzini di 16 anni. I fatti si riferiscono al 2000, quando don Rasia era alla parrocchia di Castelletto Ticino. Sarebbero proseguiti anche dopo il suo trasferimento a Omegna (Verbano-Cusio-Ossola).
Don Marco ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo che i rapporti erano consenzienti e che in un caso ci sarebbe stata una vera e propria relazione. Il giudice dell’udienza preliminare di Novara, Gianfranco Pezone, lo ha ritenuto responsabile di violenza sessuale, pur riconoscendo la lieve entità di alcuni episodi, e l’ha condannato a 6 anni. I pm Giovanni Caspani e Irina Grossi avevano chiesto 6 anni e 8 mesi.
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