Oggi è il 17° anniversario della morte di uno dei più controversi personaggi della storia della chiesa cattolica: madre Teresa di Calcutta. La "signora", la quale predicava umiltà (ma in questo, nell'istituzione clericale non è l'unica), ha avuto il privilegio di usufruire delle migliori cliniche private per farsi curare. Ma non è questo il punto. Madre Teresa, praticava la cosiddetta "Terapia del dolore" in poche parole, ai malati che aveva in cura, non veniva praticato nessun trattamento per sedare il dolore e soprattutto erano "riposti" in brandine totalmente prive di igiene. Si circondava di suore, le quali erano completamente inesperte dal punto di vista medico. Inoltre The Lancet e il British Medical Journal, entrambi giornali medici, hanno riferito il riutilizzo degli aghi delle siringhe e le cattive condizioni di vita in quegli ospizi. Occorre precisare che non fondò nessun ospedale specializzato, piuttosto strutture di accoglienza. Il direttore del The Lancet, Robin Fox, nel 1991 visitò la clinica in cui "operava" la beata suora, affermando che nell'ospizio c'erano condizioni igieniche terribili e una totale assenza di medici. In poche parole, un altro personaggio creato da una delle istituzioni massoniche per antonomasia e mitizzato dai mass media.
"Nell'era dell'informazione, l'ignoranza è una scelta".
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