Vienna, Terzo Reich. Sigmund Freud, malato di cancro, è solo nel suo studio: la figlia Anna è stata appena arrestata da un caporale della Gestapo che l’ha portata via. In questo momento di
angoscia riceve una visita da uno sconosciuto. Uno sconosciuto che dimostra di conoscere tutto di lui, del suo passato, dei suoi pensieri: dopo poche battute di dialogo, Freud si rende conto di
aver di fronte nientemeno che Dio.
Un dialogo commovente, brillante, dolce ed esilarante, che inaspettatamente fa sorridere pur immergendosi nei grandi interrogativi dell’esistenza. Due grandi interpreti, Alessandro Haber (Freud) ed Alessio Boni (Dio) che conversano sui massimi sistemi e si confrontano e si scontrano sull'uomo e sul mondo, sul credere e sull'inconscio, in un serrato gioco a due, che avvince e prosegue oltre la fine dello spettacolo.
Il visitatore
di Éric-Emmanuel Schmitt
con Alessandro Haber, Alessio Boni
e con Nicoletta Robello Bracciforti, Alessandro Tedeschi
regia Valerio Binasco
scene Carlo De Marino
costumi Sandra Cardini
musiche Arturo Annecchino
produzione Goldenart
venerdì 6 e sabato 7 febbraio ore 21
domenica 8 febbraio ore 16.30
Per informazioni e prenotazioni
Biglietteria del Teatro del Giglio - Lucca
Tel. 0583 465320
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